Percorsi di diagnosi e cura oncologici
Colon retto
Il tumore del colon è una delle patologie neoplastiche in cui si sono riscontrati i maggiori progressi grazie anche alla diffusione dello screening, che permette sia la prevenzione, attraverso l’asportazione di lesioni precancerose, che la diagnosi precoce.
Oltre al sanguinamento rettale, non devono essere trascurati sintomi come difficoltà nell’evacuazione, variazioni dell’alvo, dolore e/o tensione addominale, calo ponderale e diminuzione dell’appetito.
È importante anche considerare i fattori di rischio per l’insorgenza del carcinoma colo-rettale sono rappresentati da dieta povera di fibra, obesità, fumo, alcool, scarsa attività fisica, età avanzata, familiarità. Un altro fattore di rischio è rappresentato dalle malattie croniche intestinali come la malattia di Crohn e la rettocolite ulcerosa.
Il percorso diagnostico inizia con un’accurata visita da parte dello specialista per identificare la presenza di eventuali segni o sintomi della malattia e per raccogliere informazioni sulla storia medica personale e familiare
- Visita specialistica oncologica o chirurgica (anamnesi personale e familiare, esame obiettivo)
- Accertamenti diagnostici e di laboratorio (es. sangue occulto, ricerca markers tumorali)
- Colonscopia con eventuale biopsia e/o polipectomia
- Esami diagnostici strumentali come ecografia , tac e risonanza magnetica
- Valutazione molecolare (ad esempio instabilità dei microsatelliti, mutazioni Kras, Braf, Nras ecc.)
- Valutazione multidisciplinare per stabilire il migliore iter terapeutico (intervento chirurgico, chemioterapia, radioterapia , combinazione delle precedenti modalità)
- Assistenza psicologica e counseling familiare
Il trattamento chirurgico è eseguito dall’équipe chirurgica dell’Ospedale Regina Apostolorum che ha maturato una pluridecennale esperienza nella chirurgia mininvasiva e, in particolare, nella chirurgia oncologica addominale per via laparoscopica.
Gli utenti che si rivolgono alla nostra Struttura per la cura di tumori che richiedono un intervento chirurgico, possono contare su prestazioni e competenze di un’equipe chirurgica altamente specializzata nella chirurgia mininvasiva.
Fondamentale è la dotazione tecnologica di ultima generazione di cui è dotato il Reparto Operatorio come il nuovo Sistema VISERA 4K Ultra High Definition, sistema tecnologico che consente di eseguire gli interventi chirurgici laparoscopici con il massimo livello di qualità visiva ed altissima definizione delle strutture anatomiche
Il trattamento medico è sempre determinato da specifici parametri che considerano le sue finalità (curativo, palliativo, adiuvante o neoadiuvante ), le caratteristiche molecolari della malattia, l’eventuale integrazione con altre metodiche e, soprattutto, il paziente come destinatario delle cure.
Negli ultimi anni sono state introdotte nuove terapie biologiche quali l’immunoterapia, la terapia anti EGFR, gli inibitori tirosino-chinasici, dette complessivamente “terapie a bersaglio molecolare”, che hanno significativamente migliorato la prognosi di questi pazienti .
Il follow-up del paziente con neoplasia intestinale è definito dall’oncologo in base a linee guida internazionali che tengono conto delle caratteristiche biologiche della malattia, dei trattamenti somministrati e delle caratteristiche peculiari di ciascun paziente.